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  1. 2013. La casa della nonna
      di Nino Romeo

      La casa della nonna è una commedia: commedia striata di nero su fondo grigio, quello della nostalgia, delle memorie; commedia spruzzata di acido corrosivo, quello dei risentimenti. La casa della nonna è una commedia di conversazione: conversazione tra due sorelle che si rincontrano, dopo anni, nella casa della nonna, morta da poche ore.


  2. 2010. La casa della nonna
      di Nino Romeo

      La casa della nonna è una commedia: commedia striata di nero su fondo grigio, quello della nostalgia, delle memorie; commedia spruzzata di acido corrosivo, quello dei risentimenti. La casa della nonna è una commedia di conversazione: conversazione tra due sorelle che si rincontrano, dopo anni, nella casa della nonna, morta da poche ore.


  3. 2010. Entro i limiti della media europea oratorio in nero per le morti bianche (così le chiamano)
      di Nino Romeo
      premio Calcante 2010 promosso da SIAD Società Italiana Autori Drammatici

      Una donna si presenta al pubblico; è la moglie di un uomo vittima di un incidente sul lavoro, morto da poche ore. Parla, domanda e risponde ad un immaginario uditorio; emerge così il rapporto con il suo uomo, il dolore per la perdita, il licenziamento annunciato per il giorno successivo a quello in cui lui ha trovato la morte.


  4. 2007. Dollìrio
      di Nino Romeo

      A Mara sono stati uccisi i genitori: si rivolge a Dollìrio (don Lirio), il boss del quartiere, al quale affida la sua vendetta. Nel corso delle sette scene di cui si compone il dramma e che coprono un arco temporale di circa venticinque anni, assisteremo all'ascesa di Mara all'interno della famiglia di Dollìrio: da sguattera a padrona di casa, moglie del figlio del boss; da faccendiera a complice, a imprenditrice degli affari della famiglia; sarà Mara a gestire, in prima persona e per conto di Dollìrio, il passaggio dalla mafia di quartiere alla mafia imprenditoriale, integrata nel mondo finanziario ed economico, contigua ai poteri, primo tra tutti quello politico.


  5. 2006. Post mortem
      di Nino Romeo

      Delfo Torrisi davanti ad un grande tavolo: e davanti a lui, bottiglie di grappa e acquaviti; e bicchieri di foggia diversa per accogliere i superalcolici che egli beve incessantemente. Rievoca la sua ultima giornata prima della catastrofe; e il suo ricordo narrato è racchiuso tra l'ascesa e la conseguente discesa dei gradini di una grande scalinata.


  6. 2005. Storia di Frangisca
      (nuovo allestimento) di Nino Romeo
      premio IDI 1992

      Presso un popolo antico è in uso che ogni maschio, appena nato, venga affidato ad una fanciulla che lo alleva come fosse figlio suo, per diventarne poi la sposa. Così Frangisca, una ragazza di dodici anni, nel giorno del suo menarca, viene condotta all'alba, dapprima alla grotta del fidanzamento dove sette vergini la purificheranno e la orneranno con preziosi gioielli; poi alla grotta della nascita dove assisterà al parto di Torozza; il neonato che le viene consegnato, Peppino, diverrà il suo figlio/marito.


  7. 2004. Dondolo - Passi - Commedia
      di Samuel Beckett

      Dondolo. Una "Donna su una sedia a dondolo"; il ritmo del movimento, del "va e vieni", scandito dalla sua stessa voce registrata. La Voce propone alla "Donnasullasediaadondolo" (elementi inscindibili l'uno dall'altro) frammenti di immagini; e li consolida con la costante ripetizione di parole costanti. Ed i frammenti si giustappongono a costruire altri frammenti: frammenti di percezioni, in uno stadio precognitivo.

      Passi. Anche in questo caso l'Autore parte da un immagine; e dall'immagine sgorga una drammaturgia densa e complessa: teatro del vedere che immediatamente si fa teatro del dire. La puntualità (puntigliosità..?) con cui Beckett segue passo passo immagine e parola, con didascalie vincolanti, non è bizzarria formale: è necessità compositiva dell'accadimento scenico.

      Commedia. Un comune triangolo: lui, lei, l'amante di lui. Più che comuni le accuse, le recriminazioni, le giustificazioni. Ma lui, lei e l'amante di lui sono rinchiusi ciascuno dentro la propria urna, solo la testa ad emergere; pur presentandosi allo spettatore l'uno accanto all'altro, ciascuno dei tre non s'avvede della presenza degli altri due; rispondendo con riflesso pavloviano allo stimolo di una luce che alternatamente passa dall'uno all'altro, ciascuno racconta la propria versione di questo comune triangolo, quasi si trattasse di un monologo -o di un interrogatorio- ridotto in frammenti.


  8. 2003. Sulla spiaggia, una e più notti
      progetto e drammaturgia di Nino Romeo

      Il progetto Sulla spiaggia, una o più notti, elaborato da Nino Romeo, fonda su due elementi evocativi e fascinanti: il mare e la spiaggia, vissuti nella loro dimensione notturna, luogo della rappresentazione; la straordinaria raccolta di romanzi, novelle e racconti de Le mille e una notte. Gli spettatori siedono sulla sabbia -o su tappeti e stuoie di cannucce-: lo spazio scenico è arredato da fuochi interrati nella sabbia; il mare fa da sfondo naturale.


  9. 2003. In petra
      (nuovo allestimento) progetto e drammaturgia di Nino Romeo

      Il nucleo centrale di questo spettacolo a più voci artistiche (teatro, musica, installazione visiva, danza) è costituito dal settecentesco poemetto erotico di Domenico Tempio L'imprudenza o lu Mastru Staci che narra dell'enorme membro del materassaio Mastru Staci di cui si invaghisce Donna Petronilla per il racconto che a lei ne fa l'imprudente marito Don Codicillu, notaio.


  10. 2002. Cronica
      (nuovo allestimento) di Nino Romeo

      Un fatto di sangue: un matricidio.
      Sette personaggi (un muratore, un commissario di polizia, una vicina di casa della vittima, un carabiniere, un prete, il fratello dell'omicida, un barbone), tutti interpretati dallo stesso attore, si alternano sulla scena per apportare tessere di notizie al mosaico della vicenda. Ma il quadro che alla fine risulta è inquietante ed incompiuto.


  11. 2002. Amici
      di Nino Romeo
      premio Candoni 2001

      Due amici, Salvo e Turi, si incontrano in sei scene, con cadenza di sette anni: il primo incontro data 1968 ed i due hanno diciotto anni; l'ultimo avviene ai giorni nostri quando avranno superato i cinquanta. Ciascuno degli incontri è preceduto dalla descrizione delle caratteristiche organolettiche di un vino; e i due amici converseranno bevendo il vino. Il loro dialogo risente degli umori, dei caratteri, delle sfumature del vino. Descrizione e mescita dei vini sono affidate ad un terzo amico, Tatò, che assiste come presenza muta ma partecipe al seguirsi delle scene. Si tratta, però, di una presenza virtuale: apprenderemo infatti, nel sottofinale, che Tatò è scomparso da tempo.


  12. 2000. Disgusto per stile
      di Nino Romeo
      premio Riccione 1999

      Disgusto per stile è un testo basato su contraddizioni continue: una scena iperrealista (una cava di pietra lavica) e una struttura drammaturgica antinaturalista; due personaggi fortemente concreti, U Siccu (Il Magro) e U Rossu (Il Grasso), manovali del cantiere; due personaggi, che mutano costantemente identità, Chiddu/Costui e Chidda/Costei (ora padre/lupo e Cappuccetto Rosso, ora cacciatori tra le rovine dell'Europa dell'est, ora madonna eretica e confessore) che alternano puri slanci nichilisti a rassegnate constatazioni sugli obblighi quotidiani; un linguaggio che passa con determinata casualità dall'italiano ai dialetti siciliani.


  13. 1999. L'altro figlio
      di Nino Romeo
      liberamente tratto dall'omonima novella di Luigi Pirandello

      Il testo teatrale di Nino Romeo L'altro figlio, prende spunto dall'omonima novella di Luigi Pirandello, da cui lo stesso autore ricavò nel 1925 un atto unico -più bozzetto agreste dai sapori veristi, che non restituisce alla scena le suggestioni e le evocazioni dell'opera narrativa. La novella propone una delle figure di madri più inquietanti della letteratura pirandelliana: una madre che si ostina ad inviare lettere -lettere senza risposta- ai due figli partiti per l'America, ma che non accetta di riconoscere il figlio rimasto al paese perché frutto di una inenarrabile violenza.


  14. 1998. Una donna di Ragusa
      drammaturgia di Nino Romeo
      dalla vita e dall'opera di Maria Occhipinti

  15. 1996. Sachib e Marianna
      di Nino Romeo

  16. 1994. La rondine, l'usignolo e l'upupa
      di Nino Romeo

  17. 1994. Enoch Arden
      melologo su poema di Alfred Tennyson con musiche di Richard Strauss

      Il lungo poema Enoch Arden di Alfred Tennyson può essere considerato un esempio classico della letteratura romantica inglese. Di forte impianto narrativo, il poema si colora di tinte tragiche e melodrammatiche: e sul destino dei personaggi incombono gli elementi naturali, meravigliosi e ostili.


  18. 1994. Storia di Frangisca
      di Nino Romeo
      premio IDI 1992

  19. 1993. O mi Catulle
      carmi di Catullo tradotti da Nino Romeo

  20. 1993. Fatto in casa
      di Nino Romeo

      Un uomo giace su un letto, morto e composto. Entra una donna piangente. L'uomo si desta: i due parlano, si affrontano, ricordano. Poi, la donna si stende sul letto; l'uomo la compone e va via per poi rientrare, piangente. La donna si desta: i due parlano...


  21. 1992. Le mie gelosie
      di Nino Romeo e Filippo Arriva

  22. 1993. Melodèon
      liriche greche tradotte da Nino Romeo

  23. 1991. In petra
      progetto e drammaturgia di Nino Romeo

  24. 1990. O re d'amoro
      cuntu in lingua nicosiana

  25. 1988. Cul de sac
      di Nino Romeo

  26. 1987. Lu cuntu ca vi cuntu
      drammaturgia di Nino Romeo
      cunti della tradizione popolare siciliana

  27. 1987. Baudel'Aire
      drammaturgia di Nino Romeo
      poesie di Charles Baudelaire

  28. 1987. Lorcancion
      drammaturgia di Nino Romeo
      poesie di Federico Garcia Lorca

  29. 1987. Cronica
      di Nino Romeo

  30. 1986. La signorina Julie
      di August Strindberg

  31. 1985. TuoOrlo
      di Nino Romeo

  32. 1985. La favola del figlio cambiato
      di Luigi Pirandello

  33. 1985. L'imprudenza o Lu mastru Staci
      dal poemetto di Domenico Tempio

  34. 1985. Esse come...
      di Nino Romeo

  35. 1983. Uomo/fiore/bocca
      da Luigi Pirandello

  36. 1980. Una relazione all'accademia
      da Franz Kafka

  37. 1980. I costruttori d'imperi
      di Boris Vian